Pappagallino di montagna

Come forse saprete, tutto ciò che "fa Australia" mi appassiona. Un continente immenso e ricco di sorprese.


Magari qualcuno non sa che il monte più alto, il Mount Kosciuszko, è quasi perennemente-benchè-scarsamente innevato....mica ciufoli :)

Fin sulla sommità crescono gli eucalipti, adattatisi al clima rigido [rigido per gli standard australiani, s'intende].


In Nuova Zelanda invece le cime innevate sono mooooolte di più, tanto che esiste la catena delle Alpi neozelandesi e la montagna più alta della nazione, l'Aoraki/Monte Cook, è 3753 dignitosissimi metri.


Nelle zone innevate d'alta montagna vive una specie di pappagalli, l'unica adattatasi al clima rigido [rigido davvero, non come il "rigido" australiano], il kea, che Wikipedia dice essere giocoso, per niente timido, amante dei copertoni delle auto, insomma un po' malandrino :)


Carino no?



[foto tratta da wikimedia]
[un'altra foto al Kea, anzi due]

Secondo articolo de l'Adige online

  1. per fortuna vedo che le candidature non mancano: gli appassionati ci sono ancora, nonostante la professione non dia certezze economiche
  2. il più grande di tutti è quello che lavorava in banca e si è dimesso per gestire un rifugio :)
  3. anche quello che promuove la politica dei "chilometri zero" mi sta simpatico :) :)


Articolo de l'Adige online a sorpresa

Puzzone


Qualche ricetta col famoso formaggio dal mitico nome [azzeccato, tra l'altro]

Impronte di lepre sulla neve



Le zampe ant. sprofondavano nella neve mentre le posteriori avevan più l'effetto-ciaspola ;)

Sent. SAT nel PNAB

Eh?


Ok, cliccate e capirete tutto.

J. Jackson - Il top del trekking d'avventura nel mondo

Un librone, formato "libro fotografico" o quasi, che a prima vista sembrerebbe la classica americanata.

Le foto infatti sono grandiose, ma c'è di più: testi curati, scelte curiose ed intelligenti.

Non ci si potrebbe pianificare un trekking, d'accordo, ma le informazioni proposte sono valide.

In sostanza lo si sfoglia volentieri: fa sognare ad occhi aperti.



Vengono proposti alcuni percorsi in giro per il mondo, selezionati non tanto in base alla notorietà [anzi, direi il contrario] ma con criteri anticipati nell'introduzione:

  1. devono svolgersi in zone poco sviluppate, autentiche aree wilderness;
  2. devono richiedere almeno 5 giorni di cammino
  3. almeno 100 km di lunghezza
  4. non devono però richiedere particolari abilità [roccia, sci, per esempio] ma capacità di adattamento, orientamento, buone qualità fisiche e motivazione

Tra gli itinerari riportati, coprendo tutti i cinque continenti:

  • Sierra Nevada; montagne intorno ad Anchorage; Sawtooth traverse [Idaho]; montagne rocciose [Wyoming];
  • Cammino Inca [Perù]
  • il monte Kackar [Turchia]; il fiume Zanskar [Ladakh], monti Altaj [Mongolia];
  • il cammino di Santiago; i monti Pindos greci; lungo lo spartiacque di Creta;
  • Thorsborne trail [Queensland - Australia]; nelle Alpi meridionali neozelandesi;
  • sul Kilimangiaro

Nenana Ice Classic

Global warming: quest'inverno particolarmente nevoso ce lo ha fatto scordare ...temporaneamente: ora che le nevi iniziano a sciogliersi anche in montagna possiamo riaffrontare l'argomento.



In Alaska, nel villaggio di Nenana, dal 1917 viene organizzato un singolare "concorso".

Tutto ruota attorno al fiume Tanana, che ovviamente in inverno è ghiacciato: i partecipanti devono indovinare a che giorno, ora e minuto il ghiaccio si romperà per via del disgelo.
Un treppiede [foto Flickr] con una campanella è conficcato in mezzo al corso d'acqua, immobilizzato dai ghiacci; quando questi sciolgono e la campanella muovendosi suona viene determinata l'ora e quindi il vincitore.

[Leggevo che, esistendo dati storici da quasi 90 anni, anche i climatologi si sono interessati alla manifestazione. Le loro - ovvie... - conclusioni? Ora il fiume Tanana sgela prima rispetto a quasi un secolo fa...]

Motoslitte

[Articoli de l'Adige]



Sapete già come la penso, curioso [leggendo il 2° articolo] come ognuno abbia il suo punto di vista...








Panoramiche



Già che ieri si parlava degli autori, a cura del V. segnalo questo sito fotografico


Forza SAT

[grazie a l'adige.it]


Gorfer/Visintainer - Il monte Celva

Un rilievo assolutamente modesto, ma eccezionalmente strategico in tempo di guerra, spuntone a cavallo tra Trento e la Valsugana, a strapiombo sulla gola del Fersina.


Gli autori riescono a dedicare un intero libro al Celva, e compiono a mio parere un ottimo lavoro: alla parte storica - preponderante - si affianca una panoramica naturalistica; non manca un'accurata analisi geologica.

Unica pecca: nessuna cartina, se si esclude una riproduzione molto piccola di mappa austriaca anteguerra.


Onde ovunque

La diffusione della rete wireless, fortemente voluta dalla P.A.T., sul territorio provinciale.

Forse se sono in Cima d'Asta riesco a connettermi per vedere che tempo fa [ah, ah]


Trentino...Wilderness? ...ghe set?


Se ci sei batti un colpo, ti lascio le chiavi "di casa" per il week-end!

Il blog langue un po'...

...ne approfitto per andare 2-3 giorni in ferie

[no, scherzo, sarei partito comunque]

Jack Kerouac - I sotterranei

"I vagabondi del Dharma" mi era piaciuto.

Questo ho fatto fatica a finir di leggerlo, non tanto per la trama, quanto per il linguaggio ed il ritmo...


PS. copertina azzeccata

In montagna temo di più:

Sondaggino-ino-ino



Devo dire che a "L'Adige" versione online hanno fantasia, nel proporre i sondaggi.


Si, li trovo interessanti: magari tendono ad esser un po' demagogici/retorici ma fan voglia di votare [anche se difficilmente collezionano più di un migliaio di voti, mediamente]

Se volete immaginarli come strumento di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, magari vi interesserà andare a votare questi:

"Soldi pubblici per creare nuovi impianti di risalita oppure per sistemare quelli esistenti. Favorevoli o contrari?"

"Ha ancora senso l'autonomia trentina?"

"Centrali nucleari in Italia. Favorevole o contrario?"

"Se un compagno di ascensione muore, è legittimo lasciarlo sulla montagna, se questa è la condizione per salvare altre vite umane. Il recupero della salma è possibile farlo anche più tardi". Lo ha dichiarato Messner. Condividi la sua posizione?


Ho linkato quelli che ho votato; qui li trovate tutti.

Ape Pi***io


Non avete idea di quanto sono diffuse dalle mie parti.
Ricoprono una nicchia di mercato fondamentalmente divisa in tre categorie:

  1. adolescenti non ancora patentati nè scooter-dotati [ma è proprio una scelta filosofica, preferire la mitica Ape ad una due ruote]. Questi spesso la personalizzano;
  2. adulti di vario genere che la usano per lavori agricoli/edili/artigianali/etc;
  3. coppie di anzianetti, marito e moglie, e non riuscirò mai a capire come fanno a star nell'abitacolo in due :)

Fra poco meno di un mese....

Prendetevi per tempo!


Rigoni Stern
Date:
dal 04/04/2009 al 04/04/2009
Orario: ore 21.00
Luogo: Piedicastello - Teatro Portland
Indirizzo: Via Papiria, 6
Telefono: 0461/924470
Località: Trento
Costo: Costo del biglietto € 6,00
Note: Materiale non Conforme

Compagnia Arditodesìo
Rigoni Stern
Una lettura spettacolo musicata
Con Michela Embriaco (attrice)
Roberta Rigotto (voce, live electronics, arrangiamenti vocali)
Enrico Merlin (chitarre, computer, composizione, arrangiamenti strumentali)
Regia di Andrea Brunello

Quello che ci affascina del lavoro di Rigoni Stern è la sua capacità di raccontare eventi anche dolorosissimi come la guerra, la prigionia con lucidità quasi ascetica, inserendoli sempre in un contesto di rispetto reciproco, trovando cioè gli elementi positivi, di speranza da raccontare sublimando invece la rabbia e la disperazione che sicuramente li hanno accompagnati.
Quando Rigoni Stern tralascia la guerra e si abbandona alla narrazione di altre storie (gli animali, i boschi, la montagna e la sua gente) riesce a trasmettere al lettore il suo immenso amore verso la materia che tratta, senza mai essere stucchevole, senza mai perdere la sua “sapienza”.

Rigoni Stern per noi rappresenta un modello di vita, una filosofia comportamentale che ci è tanto cara e che vorremmo in qualche modo, nel nostro piccolo, testimoniare.
La lettura-spettacolo vuole proporre un percorso attraverso alcuni fra gli scritti più importanti di Mario Rigoni Stern sul filo del suo amore per la natura ma anche per gli uomini e di tutte le “cose vere”. Abbiamo preso estratti soprattutto dalle sue storie, da La seconda guerra mondiale, La Resistenza, La prigionia, Il libro degli animali. Ci è sembrato opportuno mescolare memorie di guerra con quelle della vita nei boschi, dei cacciatori, dei casari e delle persone così care a Rigoni Stern. Per esaltare la qualità della scrittura abbiamo elaborato un percorso di suoni e musiche evocative, create con l'intento di suggerire atmosfere, colori, emozioni.
La musica per una lettura può essere pensata ed elaborata nei modi più diversi.
La scelta più ovvia consiste nel cosiddetto “accompagnamento musicale”, dove la musica non invade mai il territorio della narrazione, semmai lo incornicia con un discreto e (possibilmente) appropriato tappeto sonoro. Altre volte la musica viene utilizzata come interludio tra un racconto e l’altro, e spesso ha funzione di rilassamento o di distrazione; nei casi peggiori essa è decontestualizzata, quasi dovesse essere un siparietto sonoro atto ad allentare la tensione.
Nello spettacolo dedicato a Mario Rigoni Stern è stata operata una scelta alternativa. Enrico Merlin e Roberta Rigotto rielaborano, modificano, destrutturano e smembrano alcune canzoni popolari del periodo tra le due guerre, fornendone letture inedite e altamente evocative. Anche i brani di composizione originale sono pensati in quest’ottica. Nulla di didascalico.
Gli strumenti e le voci si intrecciano nella narrazione potenziandone colori e sensazioni.
Musica e voce, canto e poesia sono quindi gli elementi di questo spettacolo che vuole emozionare prima di tutto ma anche fare pensare e, perché no, ispirare chi lo vede.
Enti Organizzatori: Compagnia Arditodesio Ex Teatro di Bambs - Scuola di teatro Teatri Possibili Trento
Indirizzo Internet: http://www.arditodesio.org
E-mail: direzione@arditodesio.org

Utile




Questo blog AMA il consumo etico&critico :)

Distributori di latte


Azz...ci risiamo

Aereo



Google Earth ci osserva


Homer Simpson - A picture a day for 39 years

In uno degli ultimi episodi dei Simpson, Homer si getta da un ponte con l'intento di suicidarsi: la vita gli scorre davanti agli occhi, come si suol dire:










[Disponibile anche con i Coldplay come sottofondo]


PS. No, fortunatamente non muore

Aggiornamento lavori

Pochi giorni fa, nei commenti, ci si chiedeva a che punto erano i lavori alle Frotten, in cima alla Val dei Mocheni.

Io è da un po' che latito - per vari motivi - ma ho chiesto in giro e [via e-mail] mi sono arrivate queste foto aggiornatissime: nuovo parcheggio[ne].

E quella tettoia con le mappe che una volta era sulla destra salendo, ora è in pessime condizioni a sinistra.

Magia.







Toh! Che arrivi primavera?

[foto tratta da www.ryter-hermann.ch]


Il nocciolo ha fatto le "banane", e la forsizia inizia a fiorire!

Intelligenza artificiale



Il titolo è un po' troppo altisonante, ma provate a:

  1. pensare ad un oggetto;
  2. seguire questo link;
  3. rispondere alle domande

e vedrete che tante volte ci becca.


[io ho provato con "pupazzo di neve" e mi ha sgamato]