Jack Kerouac - Viaggiatore solitario

""Dopo tutto 'sto casino, e via dicendo, arrivai al punto che avevo bisogno di un po' di solitudine proprio per fermare il meccanismo di "pensare" e di "godere" che chiamano "vita", avevo bisogno di stendermi sull'erba e guardare le nuvole -
E' scritto anche nell'antica scrittura: - "La saggezza può essere raggiunta soltanto nella solitudine"

[…]

Non vedevo l'ora di fare un'esperienza così rara per gli uomini del mondo moderno: una completa e confortevole solitudine nella wilderness […] Nessun uomo dovrebbe vivere senza aver sperimentato almeno una volta la sana anche se noiosa solitudine della wilderness, scoprire di dover dipendere da sè stessi e per questo tirar fuori la vera forza interiore. - Imparando per esempio a mangiare quando si ha fame e dormire quando si ha sonno. ""

[J. Kerouac, tratto dal libro]



Messico, Marocco, Europa.
Frenatore di treni, poeta, scrittore, vedetta antincendio.
Con amici, da solo, perfettamente solo, o in compagnia di donne, uomini, animali.

Autobiografico e ovviamente on the road, mi è piaciuto molto e mi sentirei di consigliarlo [soprattutto nella parte in cui vive in un bivacco sperduto]




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