Museo Etnografico di Teodone [Brunico]


Cosa fare in un sabato semipiovoso di metà settembre? Avendo la pazienza di macinare un po' di kilometri, ed essendo appassionati di etnografia, si potrebbe andare a vedere il Museo etnografico dei "vicini di casa" sudtirolesi: a San Teodone.
Con puntatina a Brunico, magari, e serata che finisce a birra&salsiccia [molta birra e varie salsicce][non guidavo io].



Vi anticipo subito che se cercate il sito web, c'è. Se cliccate, venite dirottati su un "sottosito" dall'URL "strano", ma comunque esatto.


Il ticket è di funf oiro [come pronunciano via per là] e, vi dirò, 5 euro li vale tutti: questo di Brunico è più grande dell'omologo trentino [il museo di San Michele] sia negli interni che - plusvalore decisivo - nel grande parco museale, che ospita degli autentici masi sudtirolesi ricostruiti.

Proprio così: son andati in giro per le valli, tipo in Val Ridanna, per dirne una, hanno smontato, portato lì e montato...solo che non stiamo parlando di una perfetta casa IKEA, ma di un hof di 300 anni :)

Che poi, se siete passati da quelle parti, sapete che i masi son sempre il culo al mondo, su un prato che affaccia sulla valle, ma con pendenza del 45%, e minimo minimo 1000 metri di dislivello sopra il fondovalle e strada stretta ed esposta......insomma, un bel lavoro.


Ma c'è di più: gli edifici son "abitati" da qualche bestia, l'orto è coltivato, l'acqua scorre...non è un museo nel senso ingessato del termine.



Ecco alcune foto su Flickr [ho pensato di pubblicarle lì]




NB:

Domenica 25 ottobre 2009: Giornata dei crauti e delle patate: esibizioni dalle ore 11 alle ore 16.

IM-PER-DI-BI-LE :)




2 commenti:

Franz Mosco ha detto...

SAN Teodone? Sicher? Io sapevo senza il san.

Per il resto concordo al 100%

bersntol ha detto...

Non guidavo quindi zero attenzione ai cartelli...Teodone senza san sia! :)

O Dietenheim!