Francesco Vitlacil

Non lo conosco personalmente ma mi dicono che Francesco "Franzi" Vitlacil [cognome direi unico in Trentino, di estrazione balcanica], di Borgo, è un veterano del Lagorai.


Ha un sito amatoriale in cui dimostra la sua profonda conoscenza del Lagorai - settore cima d'Asta, Tesino e Vanoi.


Modi di dire in dialetto - 10

  • chi co sta crisi restan tuti su l'as dele perseche
  • qui con questa crisi finiamo tutti sul lastrico
  • vago a paion
  • vado a nanna [paion = materasso di una volta, riempito di fogliazze]
  • Lentiggini l'è nada a babar co le altre befanote
  • Lentiggini è andata a chiacchierare con le sue amiche :)
  • rafanas
  • ribaltone
  • na sbaracada
  • una gran festa

Aggiornamento - caviglia



Ieri son andato a far lavori in campagna...quindi a breve conto di tornare in montagna [lasciando i succitati lavori campagnoli a mio padre][ehm...]

Long live to Lagorai!



Complimenti all'amico Fr. che ha coniugato la sua passione per montagna & web guadagnandoci qualcosina [ben più del misterioso premio de "La Sportiva", scommetto]

Bravo e, come sempre...long live to Lagorai!


Mauro Corona racconta di Erto







Pubblicità

Visto che Marzia ne parla molto bene, e che rappresentano - come si suol dire - i colori locali, segnalo che sul sito di una nota azienda fiemmazza c'è la possibilità di concorrere per vincere un omaggio [quale, non so]

Cliccate esattamente qui per accedere ed entrare nel"magico mondo della reclame" :)

Modi di dire in dialetto - 9

  • fa pù ben che te podi
  • inizialmente una raccomandazione tipicamente materna, poi ripresa in tono canzonatorio, in voga tra coetanei
  • te sei 'n por gram
  • sei un povero sfigato
  • sposa zovena corni e cros, sposa vecia peti e tos
  • moglie giovane corna e croce, moglie vecchia peti e tosse [è il titolo di una commedia dialettale trentina]
  • giust al vèrs!!
  • era ora!!
  • ghe n'ho na supa: te m'hai stomegà!
  • sono stufo: hai rotto! [traduzione libera]

Aldeno



Leggo sul giornale - ho letto, a dir la verità: la mostra si è conclusa domenica scorsa, ma ne parlo usando il presente - che il grazioso paese di Aldeno organizza un'esposizione di trofei venatori, con varie attività collaterali.

Sul web trovo scarse notizie a riguardo; una delle poche è la locandina, dal sito dell'associazione cacciatori trentini.


Ho però modo di recuperarmi il libretto stampato, di cui vedete la copertina sopra: bella carta, tanti sponsor [tanti davvero] e la maggior parte "di settore" [binocoli di precisione, abbigliamento da caccia, armi...]


Ora, qui a fianco invece vedete una delle attività corollarie: la lotteria.

Non commento, sapete già come la penso, vi invito solo a considerare la necessità di un premio come il n. 6 [ma perchè non citare i n. 2 e 3] in un concorso a premi di respiro paesano.


Sul libretto anche foto storiche dei locali cacciatori e spazio per le sezioni partecipanti.




Quanto scritto sulla presenza dell'orso dalla sez. di Vezzano mi fa - non chiedetemi il perchè - pensare a cosa direbbe Misty... [cliccate sull'immagine per ingrandire]


Modi di dire in dialetto - 8 [Puntata speciale: insulti]

  • grant, gros&balos
  • grande, grosso e poco sveglio...
  • quel lì l'è 'na maciota
  • è una macchietta [un personaggio]
  • tonco
  • poco sveglio
  • fogamerde
  • uno che non si fa gli affari suoi, che rovista nel torbido, uno fastidioso
  • sfrugnon
  • tramaccione
  • piocio refat
  • pidocchio rifatto
  • pisòt
  • moccioso
  • mago!
  • sciocco!
  • mago da Nago
  • ancor + sciocco [Nago = paesino sopra Torbole]

Carnevali - La sfilata dell'Egetmann

"Sconfino" di qualche km dalla mia solita zona per raccontare, più che altro linkare, un caratteristico rito carnevalesco: la sfilata dell'Egetmann a Termeno

Si tiene ogni due anni, in anni dispari, e possono parteciparvi solo uomini. L'origine storica è avvolta nel mistero. I personaggi sono svariati e tutti molto caratteristici [date un'occhiata al Wilder mann]



Per saperne di più vi rimando: alla pagina ufficiale; ad una raccolta fotografica del mio personaggio preferito, lo Schnappvieh e a quella degli altri personaggi; al sito di un gruppo veneto che ha preso in prestito alcune maschere


La sfilata è il 24/2.


Panico in Alta Valsugana

15.12.2008

Bersn: genitori cari, in vista del passaggio al digitale terrestre, volete che babbo natale vi porti un decoder?
Genitori: ma sa vot, noi la television no la ne 'nteresa, no la vardam mai, l'è tut monade
Bersn: ok ok...vi regalerò un docciaschiuma a testa allora


15.02.2009

Bersn: genitori cari, siete pronti per il passaggio al famoso digitale terrestre? Da domani basta Bastards e basta Emilio Fede [che non è necessariamente una cosa negativa, anzi]
Genitori: no sem miga come i taliani, che se ciapa tuti l'ultim moment
Bersn: ok ok...


16.02.2009 [telefonata con note di panico nella voce]

Genitori: quand'è che te pasi a meterne a posto la television??? è sparì raidoi e stasera gh'è ics-fator
Bersn: ...



Con acuto tempismo i miei NON si sono adeguati all'arrivo del digitale terrestre.

Sbufffffff.



Non avrei potuto parlarne meglio

Voi credete alle coincidenze?


Nonostante un week-end sprecato [nel senso di: non impiegato per andare in montagna] [caviglia@#§&%] ho pigramente aspettato la sera per parlare di un argomento a me caro.

Colpevolmente, ritardavo l'argomento da qualche giorno.



Vedo che Francesca di TerreAlte ha avuto lo stile e la sensibilità di affrontarlo nel suo post di oggi: bellissimo.
Lo linko, e mi unisco a lei nel ricordo.


Biodiversità ed...immigrazione

Un altro articolo de "L'Adige" di poco tempo fa: un tema su cui mi piacerebbe saperne di più




Modi di dire in dialetto - 7

  • no sta 'n pè gnanca en gat
  • è talmente ghiacciato che cadrebbe [non resterebbe "in piedi"] perfino un gatto
  • narghe drè a 'na putela
  • seguire [fare la corte a] una ragazza
  • meter zò taiole
  • seminare tagliole [inteso come: fare il brillante ed il carino con tutte le ragazze che si incontrano, che magari può sempre scapparci qualcosina]
  • parlar en ponta
  • rinnegare l'uso del dialetto a favore dell'italiano; usato in modo ironico nel caso di trentini che, avendo sempre e solo parlato il proprio dialetto, quando si sforzano con l'italiano sparano strafalcioni a raffica
  • la parla en ponta de pei
  • parla sottovoce

Volatili


Un articolo da "L'Adige" di qualche giorno fa...


Eluana



Riposa in pace, piccolo fiore.


Alex Roggero - Il treno per Babylon


Londra: la moderna Babilonia, un autentico meltin' pot di razze, lingue, religioni, cibi, culture...quale metodo migliore per girarla che la celeberrima tube?


Libro onesto, un gradino sotto gli altri scritti dell'autore da me letti.


Qui una recensione più dettagliata

Modi di dire in dialetto - 6


  • l'ha pers la tramontana
  • ha perso l'orientamento [ma anche il senso delle cose, della misura]
  • son crèmpen
  • sono malato, malandato
  • per taiar zò zochi ho dropà la caora
  • per tagliar la legna [i ciocchi] mi sono avvalso della caora [specie di cavalletto di legno su cui appunto ci si appoggia]
  • magnar come 'n lugherin
  • mangiare come un uccellino [poco]

Valanghe [visto che nevica anche oggi...]



Un classico che non dovrebbe mancare tra le vostre letture di buoni/e montanari/e:


Neve e Valanghe di Luigi Telmon *


Chi non vuole correre il rischio di perdersi qualcosa, può leggere anche:

Abcd...




* per chi volesse solo un riassunto



Paolini/Vacis - Vajont

Si tratta della trasposizione su carta del monologo di Paolini [ultimamente lo ricordiamo per la polemica/fraintendimento sull'episodio di razzismo a Borgo] portato nei teatri e in TV: argomento, la tragedia del Vajont.

Interessante, anche se chiaramente vedere e sentire l'attore è più immediato che leggerlo.


Crisi 2009

[NB: in questo post troverete pubblicità, e anche parecchia]



Lorenzo Dellai e la sua giunta dettano le linee guida per combattere la crisi: tra queste, sviluppo della banda larga, grandi lavori pubblici, puntare sui giovani e sensibilizzare i trentini a comprare...trentino.


Mele della val di Non, ortaggi grestani, Teroldego, carne "autoctona", piccoli frutti, restando ai generi alimentari, ma immagino anche: pneumatici del Marangoni o pastasciutta della Felicetti, per non dire degli scarponi "made in Fiemme".



Condivido, ma muovo un paio di semplici rilievi:

[a parte che questi prodotti spesso prendono la via dei mercati esterni o esteri - l'acqua Pejo o di Levico non si trova in tutti i super, ma acque più pubblicizzate non mancano mai]...


Oltre alla scarsa capillarità sul territorio del prodotto trentino, va detto che i prezzi sono più alti.
Ok, la qualità si paga, però non basta un mercato contadino a ridurre la filiera, promuovere e far risparmiare.



Uscendo dall'alimentare, provate a pensare all'abbigliamento da montagna.
Specializzato fin che si vuole, d'accordo, ma se comprate Montura, La Sportiva o, allontanandosi di poco, anche un bolzanino Salewa sapete già che spenderete parecchio.

Vi confesso che sono anni ormai che vado in montagna con etichette "made in Vietnam": non ne sono fiero, ma non sarei nemmeno fiero di pagare 150 euro per un pile da strazzar a nar per boschi.

Str0nzi

[varie, da l'Adige e il Trentino online di oggi e alcuni giorni fa]


La più grave, secondo me, è questa:



Trentino: oasi felice? Paese di fiaba?

Ma per favore....

Meglio dell'APT

A sciare in pista ci sono meno rischi, dicono

Queste due immagini sono tratte da un'e-mail che gira in questi giorni [non ho ragione per dubitar che non sia vera].

Bè, io per motivi di principio sono anni che non prendo una funivia/seggiovia/cabinovia/ovovia/bidonvia/scappovia [insomma, ci siamo capiti]: motivi che mi costringono ad aggiungere 1000, 1500 metri di dislivello A/R, ma vabbè, i principi son principi e me li tengo stretti, ne ho talmente pochi.


Comunque, i pochi ricordi che ho degli impianti a fune risalgono all'infanzia: oltre a mio padre, che pagando tutti i biglietti inveiva contro il loro costo spropositato [eh si, ci avrebbe fatto camminare tutti stravolentieri], ricordo anche un certo timore nel sospendermi nel vuoto...soprattutto in seggiovia.

Ecco qua, per fortuna l'hanno salvato. A parte un principio di congelamento alle chiappe, s'intende. E della parte davanti, anche. Eh eh.





Nevica da 30 ore ma per fortuna "attacca" poco



Vi confesso che oggi tra caviglia, smarronamento e balle varie [soprattutto caviglia, direi] il qui presente ha alzato la cornetta e ha preso un elegante giorno di ferie.

Vi confesso anche che star a guardare la neve cadere è suggestivo.

Vi confesso altresì che star a casa tutto il giorno però fa andar leggermente fuori di testa e che dopo un po' che stai alla finestra, i fiocchi che scendono iniziano ad assumere un effetto ipnotico...quasi psicotropo :)

Metei :)

La diffusione dell'informatica, del web con connessioni veloci, di spazi gratuiti in rete.
Lo sviluppo delle tecnologie con conseguente abbassamento dei prezzi.
La passione per la meteorologia, magari aiutata da un'inverno che spunti ne ha offerti parecchi.

Sono sempre di più gli appassionati che installano centraline e le mettono online.

E quest'inverno, bisogna dirlo, soddisfazioni per meteomaniaci ne abbiamo avute molte.


Per il Lagorai ho sott'occhio:

[ma ce ne sono sicuramente molte molte di più]



[dimenticavo: bisogna anche saperli leggere! io non son capace, mi limito ai due-tre parametri che capisco]