A sciare in pista ci sono meno rischi, dicono

Queste due immagini sono tratte da un'e-mail che gira in questi giorni [non ho ragione per dubitar che non sia vera].

Bè, io per motivi di principio sono anni che non prendo una funivia/seggiovia/cabinovia/ovovia/bidonvia/scappovia [insomma, ci siamo capiti]: motivi che mi costringono ad aggiungere 1000, 1500 metri di dislivello A/R, ma vabbè, i principi son principi e me li tengo stretti, ne ho talmente pochi.


Comunque, i pochi ricordi che ho degli impianti a fune risalgono all'infanzia: oltre a mio padre, che pagando tutti i biglietti inveiva contro il loro costo spropositato [eh si, ci avrebbe fatto camminare tutti stravolentieri], ricordo anche un certo timore nel sospendermi nel vuoto...soprattutto in seggiovia.

Ecco qua, per fortuna l'hanno salvato. A parte un principio di congelamento alle chiappe, s'intende. E della parte davanti, anche. Eh eh.





3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma come ha fatto?
Cosa faceva sulla seggiovia?
In genere le parti che si congelano poi CADONO!!;¤))
Ciao
Migola

Bersn ha detto...

Ma soprattutto come ha fatto a togliersi così velocemente i pantaloni da sci...che quando devi far na zifolada non si riesce mai a slacciarli.....

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie