Roccolo del Saùch






Una trappola.

Costituito da cespugli e piante potati strategicamente, serviva per l'uccellagione tramite reti.
Ora la pratica è proibita ed il "monumento" si mantiene grazie alla buona volontà dell'attuale proprietario [mi risulta che sia un privato...strano, di solito queste cose le compra e cura la Provincia].

Ci si arriva da Faedo oppure dalla val di Cembra prendendo la strada per il lago Santo [o per l'Happy Ranch, lo scrivo non per far pubblicità ma per orientare meglio eventuali lettori festaioli].

Molte belle passeggiate poco impegnative in zona.


2 commenti:

aghost ha detto...

a me risulta (scusate se sono impreciso vado a memoria) sia gestito dalla provincia, tantoché negli anni scorsi (ora non so) il "roccolo provinciale" era usato per catturare uccelli da richiamo per i cacciatori.

Ne seguì anche una feroce polemica per gli alti costi di gestione (se non ricordo male 20 000 euro), per catturare credo 4 uccelli da richiamo...

Bersn ha detto...

Anch'io vado a memoria, e ne ho poca, quindi...: mi sembrava di aver letto che il proprietario era un ex generale in pensione

ma forse era il proprietario precedente alla P.A.T.