Dialetto trentino - Z

mappa dei dialetti in Italia[mappa dei dialetti tratta da http://www.smpe.it/folklore/mappa.asp]


Un'idea che stavo portando avanti - e che avevo lasciato a metà - è quella di un piccolo elenco dei termini dialettali trentini che ricordo e conosco.


Su questo blog riprendo pienamente il discorso: ma stavolta parto dal fondo :)





Z

zà = già
zalt = giallo
zalda = gialla
zaldo = mais
zanco = mancino
zegar = provocare, stuzzicare
zendro = cenere
zengie = cengie
zeson = cespuglio
zigar = gridare, urlare
zic = grido, urlo
zigalon = uno che parla ad alta voce, che si fa notare, maleducato
zinzolarse = dondolarsi
zirèle = caramelle
zirezar = ciliegio
zo = giù
zoca = ceppo
zòc = gioco
zorlo = maggiolino
zoven = giovane
zigola = cipolla
zinghen = zingaro
zuc = zucca ma anche persona poco perspicace
zuchet = zucchina
zatada = zampata
zate = zampe
zonta = aggiunta
zinever = ginepro



9 commenti:

Anonimo ha detto...

Manca "zinghen" :P

Misty

Franz Mosco ha detto...

Da me quasi tutto quel che in trentino inizia per "z" e' addolcito in "ci-" o "gi".

cirele, gió, cìnghen, giugàr, cìgole, ciàte, ciatàda, (e il suo derivato ciatón: dicesi di maschietto della specie umana che cerca di metter le ciàte ovunque gli capiti sulla geografia di ogni pulzella che non faccia decisamente schifo. :P)

zirezar poi... sembra un'altra lingua: i nostri sono "ceresai": "el ceresar l'é plen de cerese. I ceresai del Peo i g'ha pu piocli che cerese"

di seguito contribuisco, (a rate, che le me vegn en ment con tuta la so calma...) con le parole che anche da noi stazionano alla fine del dizionario.

tu pero' ti sei scordato zobia, zavata (ciabatta che da noi non esisteva proprio. c'era el scafon, quelle pantofole chiuse di panno cucite a mano fatte con i resti di tutti gli stracci di casa. presente?) e zavat (rospo), zoven, zopegar, zolfanel, zoc (nel senso di ciocco. noi siamo più articolati: "cioc" per ciocco "giöc" per gioco. Ma si sa che i trntini sono dei barbari :P:P:P)
zendro (genero).

ciacolo troppo eh? porta pazienza sono ancora in malattia, dovro' pur rompere gli "zebedei" al prossimo no?

Anonimo ha detto...

Francesca stessa cosa capita nel cembrano "zinghen, zugar, zo, zata.." diventano "cinghen, giugar, gio, ciata..".

Poi lassù poi usano tanto la "ao" tipo chiavi si dice "ciao", la neve "neo" (da non confondere con il nipote!), nave "nao"...ecc...

Certo che "zendro" è sibillino può essere sia cenere che genero cambiando la sola pronuncia della z e della e!

:D

Misty

ps: se vi interessa Castelli farà la prima del suo spettacolo a Lavis :D

Bersn ha detto...

Ottimo questa cosa del dialetto lettera per lettera sta diventando un wiki

grazie per i contributi e se vi viene in mente aggiungete!

ebbene si, zavaton [rospo], zobia [giovedì] e vari altri me li son proprio dimenticati!

zinghen mi ero ripromesso di metterlo...ma poi alla fine mi son dimenticato

zolfanel da me si dice zofranel, ma non so se è una variante della mia famiglia o zonale...

e zizon?

e zinzegar??

Bersn ha detto...

zopèle = ciabatte
zacar = mordere
zispo = di cattivo umore

Bersn ha detto...

PS el scafon? mi sovviene che nei libri di Mauro Corona nel dialetto ertano si chiamano scufons...tutto il mondo [alpino] è un po' paese :)

Bersn ha detto...

come ho potuto dimenticarmi zugatol? = giocattolo

Franz Mosco ha detto...

e zorla = maggiolino, ma anche persona un po' lenta di comprendonio, pasticciona.
c'era anche il trofeo della zorla, en bondon me par. vinceva l'ultimo. ma doveva fare la gara sul serio non scendere senta' o coi paleti en man. :D

fra perentesi metto anche il solandro (che poi, come ebbimo gia' a disquisire, vermei e mezzana l'é 'n altra roba)

zinzala = zanzara
zolìn = caprettino
zoar = filarsela
zaigàr =indispettire, molestare zervél (cervel) = cervello
zoven (gioven) =giovane
zifolot (sifolot) =fischietto
e le derivate zifol e zifolar. Che vuol dire anche tutt'altra cosa.. zoncar = troncare
zopina = malattia delle vacche che en talian non so proprio come si dica

...vai Misty che sono in crisi glicemica. Ceno poi qualcos'altro mi vien ein mente. forse :D

Unknown ha detto...

Oggi a Trento in un bar di via Bolzano (via Brennero) ho raccolto un "Stamatina me son enzispada" da parte di una signora evidentemente molto scocciata. "Enzispada" da "zispo" = innervosito, arrabbiato