Grazie a Marzia segnalo il blog "Lavoro in Alpeggio", che vorrebbe in qualche modo far incontrare domanda ed offerta riguardo alla professione - difficile, ma affascinante - del casaro in alpeggio.
Leggo per esempio di "Luca (classe 1976) di Sopramonte (TN), ingegnere del controllo ambientale, attualmente tecnico di laboratorio, vorrebbe trascorre l’intera stagione in alpeggio."
Una scelta di vita, più che un semplice lavoro.
3 commenti:
spero che la cosa prenda piede... ma per adesso purtroppo non possiamo ancora segnalare molti buoni risultati. manca soprattutto la presenza delle aziende.
vediamo quel che succederà!
Io mi auguro che iniziative del genere oltre che ai privati vengan prese anche dagli Enti pubblici...che parlano tanto di salvare le popolazioni di montagna ma mi pare che combinino poco...
Puntano sul turismo [impianti, alberghi] piuttosto che sulle nostre radici [alpeggio, legname]...
...sarà che anche alla gente piace di più fare il gattista/maestro di sci piuttosto che il pastore/malghese...
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