Gli altipiani; terre di confine tra Trentino e Veneto e, non troppi anni fa, tra impero d'Asburgo e Italia.
Qui la prima guerra mondiale ha lasciato ferite profonde ma anche testimonianze preziose; qui l'uomo ha convissuto per anni con la natura, adattandola alle sue esigenze ma anche adattandosi ad essa.
Qui, ad altitudini modeste [diciamo intorno ai 1000-1500; 1800 a stare larghi] si stanno costruendo impianti di risalita e bacini idrici per l'innevamento artificiale: nuove cicatrici ad attraversare la terra.
Le popolazioni contestano il progetto: Folgaria 235.
In tanti chiedono a gran voce uno sviluppo più sostenibile, diverso da quello attuale deciso a tavolino dai burocrati: Amici degli altipiani - sito e Amici degli altipiani - blog [di cui segnalo anche l'aver riportato questo articolo].
La Provincia proprio l'altro giorno ha risposto rigettando le accuse di voler creare un carosello tra Folgaria/Lavarone e gli impianti vicentini
Qui la prima guerra mondiale ha lasciato ferite profonde ma anche testimonianze preziose; qui l'uomo ha convissuto per anni con la natura, adattandola alle sue esigenze ma anche adattandosi ad essa.
Qui, ad altitudini modeste [diciamo intorno ai 1000-1500; 1800 a stare larghi] si stanno costruendo impianti di risalita e bacini idrici per l'innevamento artificiale: nuove cicatrici ad attraversare la terra.
Le popolazioni contestano il progetto: Folgaria 235.
In tanti chiedono a gran voce uno sviluppo più sostenibile, diverso da quello attuale deciso a tavolino dai burocrati: Amici degli altipiani - sito e Amici degli altipiani - blog [di cui segnalo anche l'aver riportato questo articolo].
La Provincia proprio l'altro giorno ha risposto rigettando le accuse di voler creare un carosello tra Folgaria/Lavarone e gli impianti vicentini
[nell'immagine: cupola corazzata, Forte Belvedere-Gschwent, altopiano di Lavarone
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