Ecco uno dei pochi libri che non sono riuscito a finire.
Vi dirò di più: questo, è già tanto se sono arrivato a pagina 20. Me l'hanno prestato, ho fatto bene a provare a leggerlo senza preconcetti; però lo ammetto: ha la fama di essere un libro frivolo, e per me lo è.
La narrazione è scoppiettante, c'è ritmo, insomma non c'è niente che non va...se solo non si assistesse ad un elenco infinito di negozi, nomi di vestiti che non ho mai sentito nominare, spetteguless e storielle un po' frufru.
Diciamo che nella galassia-libri, da una parte c'è questo, e totalmente agli antipodi ci sono un Mauro Corona o [meglio] un Rigoni Stern.
Vi dirò di più: questo, è già tanto se sono arrivato a pagina 20. Me l'hanno prestato, ho fatto bene a provare a leggerlo senza preconcetti; però lo ammetto: ha la fama di essere un libro frivolo, e per me lo è.
La narrazione è scoppiettante, c'è ritmo, insomma non c'è niente che non va...se solo non si assistesse ad un elenco infinito di negozi, nomi di vestiti che non ho mai sentito nominare, spetteguless e storielle un po' frufru.
Diciamo che nella galassia-libri, da una parte c'è questo, e totalmente agli antipodi ci sono un Mauro Corona o [meglio] un Rigoni Stern.
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