Cambio di mese



Come sempre è arrivata l'ora di voltare pagina del calendario: si cambia mese.

Stavolta l'ho fatto con un po' di malinconia: la foto di novembre era una struttra in legno con un bel ciliegio ingiallito e un larice sullo sfondo; dicembre è una baita in pietra e legno contornata dalla neve. Un'immagine a cui siamo abituati e che spesso apprezzo...ma stavolta, forse sarà la giornata grigia, guardare il calendario mi dà malinconia.

O forse è pensare che il 2008 è praticamente finito...?


Bivacco nella neve


Già che neve si può dire che ne è venuta giù tanta, tiro fuori da un cassetto questo link, trovato per caso quest'estate e custodito gelosamente fino a che la stagione fosse stata propizia :)




Il lepre



Impronte di un lepre [come lo chiamava Mario RS, e daltronde anche da noi - in dialetto - è rigorosamente el lever] che ha cercato ciuffi d'erba che spuntavano da sotto uno scarso strato di neve.



Nevica: bella, ma...che scazzo

[Disclaimer: non tutti potreste essere d'accordo con questo post]



Vien giù, tanta, da stamattina.
Bene, tutti contenti quando nevica...più o meno.


Ho dovuto anticipare l'uscita da lavoro, le strade sono un cesso e spartineve devo ancora vederne uno, sia qua al paesot che in città. Non che si pretenda chissà che servizio, basterebbe un trator o, almeno, il tipo della foto... :)


Lunedì scorso c'eran state polemiche per la pulizia tardiva delle strade e proprio stamattina mi pare di aver letto che sarebbero intervenuti tempestivamente....mah! [vedi commenti]


Per strada, si diceva, il delirio: macchine con le gomme lisce ferme in mezzo alla strada, una tipa che ha abbandonato l'auto a bordo strada ma camminava pericolosamente in mezzo; un SUV mi ha sorpassato in tangenziale a 90 km/h; un furgone fermo a 4 metri da una curva secca per mettersi le catene...e dopo sparliamo dei meridionali quando fan vedere che nevica in Basilicata e si blocca tutto? E' lo stesso anche qua.



Comunque, mi spiace, la neve è bella da vedere, ma causa una discreta serie di disagi.


Topolino o arvicola...



Passatemi la qualità della foto [e dei colori]: impronte di un [credo] topolino che finiscono in un buco nella neve, uno degli ingressi alla sua tana.


La nuova Giunta provinciale



Panizza, assessore alla cultura?

Scialpinismo


[l'adesivo degli scialpinisti classico da auto: ce l'ho anch'io attaccato sulla mia...]


Misty mi chiede commentando questo post cosa penso dello scialpinismo: in un commento precedente avevo scritto:

""Tra l'altro - per svariati motivi - quest'anno ho deciso di non fare più scialpinismo ma dedicarmi solo alle ciaspole o a semplici camminate/sfaticate

[non che le valanghe non colpiscano i ciaspolatori, eh][ma non è solo per quello, ho fatto altre varie considerazioni]""


Allora raccolgo l'invito, per parlare di un po' tutto il mio rapporto con gli sport invernali.

Da piccolo, i miei mi avevano messo sia sugli sci da fondo che da discesa.
Però già alla fine degli anni '80 tra impianti, costo dello skipass e ressa, la seconda non aveva fatto molta breccia. A 15 anni poi, chissenefrega di far fatica al freddo, gli obbiettivi domenicali semmai erano cercar di conoscer tipe al Waikiki o al Number [ebbene si].

Intorno ai 20, per moda e per la compagnia, ho provato lo snowboard...e devo dire che mi sarebbe anche piaciuto, se non che ero scarso e mi procuravo una marea di traumi. Poco dopo, lo scialpinismo: libertà, alzatacce, fatica premiata poi dall'ebbrezza della discesa, paura delle valanghe [riassumendo un po' i sentimenti principali].

Nel 2001, su insistenza di un amico, ho comprato le ciaspole: sembrava che saremmo andati tutte le domeniche. Poi invece son passati 8 inverni, e con lui avrò ciaspolato si e no 6 volte; in compenso però mi sono affezionato al mezzo, le porti ovunque [in auto non devi montare il portasci o incastrarle pericolosamente fra i sedili] e se nella salita, come capita in questi ultimi inverni, c'è una chiazza di pendio senza neve, le tieni in mano e poi le rimetti.

Contemporaneamente, gli amici dello scialpinismo continuano a svegliarsi alle 4 e a rischiare di tirar giù valanghe. In più Lentiggini non scia, ma con le racchette di neve mi sta dietro bene: insomma, quest'anno avrei dovuto cambiare sci e scarponi; amen.

Sarà che mi sono imborghesito, o che [sigh!!!] invecchio.









Frozen bottle

[immagine di repertorio]


Cavolo ieri in montagna mi si è ghiacciata la bottiglietta d'acqua che tenevo nello zaino...e quasi quasi mi spiace di non averla fotografata.

Neve


El fioca, ostrega!

TW

Trentini = polentoni hahahaha





[clicca sulla polenta per accedere alla notizia]


Forza di volontà! [finchè dura]

[Disclaimer: questo è un post "ansel-style"]


Ieri ho fatto la consueta spesa settimanale: i supermercati sono già in assetto da guerriglia pre-natalizia [io ne ho visto uno, il solito, ma non ho dubbi che sian tutti sulla stessa lunghezza d'onda].

Luminarie, ninnoli, cagatine varie, aumento esponenziale dei giocattoli in esposizione, comparsa sugli scaffali di quei prodotti-tipicamente-vendibili-sotto-natale come il caviale di beluga, il salmone selvaggio delle Highlands [?] il cotechinzampone di unicorno rosa, ricomparsa massiccia di torroni/nocciolati/cioccolate varie...

...e mi fermo, ma potrei continuare per righe e righe.



Il discorso però lo chiudo parlando dei panettoni.

Io mi immagino i miei nonni: forse 40 anni fa c'erano IL pandoro e IL panettone, i fichi e i datteri. I torroni, ok. Il zelten, ma non si comprava, ognuno se lo faceva a casa propria.


Insomma, ieri: un intero scaffale - e manca ancora più di un mese a natale - di panettoni [con uvetta, senza, coi canditi, senza, con le creme, senza, con le mandorle, senza...il mercato è ampio], pandori, pandorini, campane con le mandorle, alberi di natale alcolici, stelle di natale allo zabaione, tripudi rotondi di creme&cremine, panforti ai canditi...mi fermo, è meglio.


Un vero e proprio muro di scatole colorate e tagliandini col prezzo ancor più colorati. Una parete fatta di tanti mattoncini: veniva proprio voglia di toglierli uno ad uno.

La tentazione è stata forte, tanto più che sbirciando nei carrelli vicini, quasi tutti portavano a casa la loro scatolotta di cartone con dentro la bomba calorica preferita.


Ieri ho resistito, ma non so per quanto....




ps. dopo le feste se non sbaglio mettono in svendita i panettoni...e lì resistere sarà ancora più dura

pps. se vi state chiedendo il perchè delle foto dei cani cicci, bè, mi sembravano simpatiche :)


Danza della pioggia...per la neve

Sono indeciso.


Le previsioni meteo dicono che il week-end non sarà nè bello, nè brutto.

Cioè: nè sole, nè neve.
Quindi la cosa peggiore: un risultato intermedio...nuvole, nuvole e nuvole. Tediosissime, grigissime nuvole.


Normalmente [ed egoisticamente] spero sempre che nevichi in montagna e non lo faccia al paesot [per non aver disagi, non dover spalare etc].


Ma - tornando alle previsioni del tempo - visto che, se nevicherà, lo farà debolmente lunedì o martedì, stavolta mi auguro che lo faccia, che copra tutto di bianco.


Perchè questo cambio di idea?

Bè, lunedì e martedì ho due riunioni spaventosamente pallose, e non sto cercando altro che una buona scusa per saltarle.



Tanto siete tutti maggiorenni vero?


The e olive


[Disclaimer: questo è un post "mariatn-style"]



Oggi a casa Lentiggini ha inventato di fare l’aperitivo accoppiando the verde e olive piccanti [verdi anch’esse].

La perfetta perfettitudine del mio perfetto meccanismo biologico


[Disclaimer: questo è un post "chinaski77-style"]



Dovete sapere che io, nella perfetta perfettitudine del mio perfetto meccanismo biologico, non mi ammalo mai.


Cioè, non mi ammalavo.



Passati i trenta pur mantenendo quello che ritengo uno stile di vita sano [cioè mangiare come un porco, fumare strane piante dai nomi esotici e bere calderoni di pozione magica di Asterix][però in compenso evito di andare da McD*****s] sono iniziate le prime falle nel sistema.

Una caviglia che si gira mentre scolo la pasta, una palpebra che si abbassa dopo le 9 di sera, un’influenza [di puro ceppo australiano] che si affeziona e si ferma qua a casa un paio di settimane. Piccolezze, insomma.


La cosa divertente è che, non essendo abituato ad ammalarmi, le mie scorte di medicinali risalgono ai mitici tempi dell'invenzione della penicillina; Lentiggini ieri ha voluto far pulizia.


L: questo è scaduto nel 2003…eliminiamo
B: ok
L: Urca! Questo anti-cagotto è scaduto nel ventesimo secolo…via, via!
B: mai avuto cagotto in vita mia
L: ehm come no...
L: e questi? Sembrano funghi secchi
B: niente, buttali, nemmeno ti sto a dire cos'erano
L: e queste pillolette tutte colorate nel barattolino senza scritte che sono? Palline Zigulì che hai tenuto per ricordo?
B: Boh…c’è scritto sopra qualcosa?
L: è un po' sbiadito..M..D..M..
B: ah si, quelle magari passamele, che le riciclo io.


Servizi cartografici



La provincia autonoma di Trento [con tutti i soldi che ha] pubblica sul proprio sito una serie di dati catastali: si va dal censimento delle fonti o delle valanghe [preziosi], a malghe e pascoli, alla toponomastica ... insomma: si spazia.


Questa è la pagina di snodo.

Così "a naso" sembra tutto molto interessante; verrebbe voglia di curiosare ovunque.


In realtà: servizi di lentezza biblica [sto scrivendo alle sette di sera e non va una mazza, dubito che la banda sia intasata, gli impiegati sono a casa da un pezzo]


  • toponomastica: o non ho capito bene come funziona, o non c'è su niente;
  • anagrafe dei siti da bonificare: questa la salto;
  • malghe& pascoli: chiede la password [che ovviamente non ho][svariati servizi qui richiedono di essere registrati];
  • cartografia di base: si dai, però ormai siamo abituati con Live o Google Earth, qui la qualità è decisamente inferiore;
  • catasto grotte: lo ammetto...interessante;
  • Cartografia Habitat - Siti Natura 2000: ok ZPS e SIC, ma la resa grafica fa passar la voglia di istruirsi...;
  • poi ne avevo trovato uno che forniva tutte le sorgenti [comodo], ma non lo trovo più.


Basta così, mi sono stufato: per aprir una pagina ci vuole mezz'ora, sembra di esser tornati ai bui tempi pre-ADSL.


Surreale ma...reale




[Dialogo veramente verificatosi][Zero è un mio amico, ndB]


Bersn: ciao veccio! com'ela?
Zero: giornata pesante oggi in ufficio...
Ber: hat begà coi colleghi?
Zero: no, ieri sera ho mangiato orzotto



Restando in tema...


Da L'Adige online:


È di Roncegno il campione italiano di cucina contadina




[attenzione: contiene pubblicità occulta ad un agritur :) ]


[NB: dopo aver assaggiato il piatto risultato poi vincitore, alla giuria sono sballati istantaneamente i valori di colesterolo e trigliceridi :) ]



Sophie Kinsella - I love shopping

Ecco uno dei pochi libri che non sono riuscito a finire.

Vi dirò di più: questo, è già tanto se sono arrivato a pagina 20. Me l'hanno prestato, ho fatto bene a provare a leggerlo senza preconcetti; però lo ammetto: ha la fama di essere un libro frivolo, e per me lo è.

La narrazione è scoppiettante, c'è ritmo, insomma non c'è niente che non va...se solo non si assistesse ad un elenco infinito di negozi, nomi di vestiti che non ho mai sentito nominare, spetteguless e storielle un po' frufru.

Diciamo che nella galassia-libri, da una parte c'è questo, e totalmente agli antipodi ci sono un Mauro Corona o [meglio] un Rigoni Stern.



Ciaspole!!

Una delle regole di questo blog, ormai lo sapete, è di non far pubblicità.

Qui me la gioco al limite: però trovo utile farvi sapere, cari 5 lettori, che se dovete acquistare le ciaspole sul mercato esistono ormai una marea di modelli [negli ultimi 5-10 anni c'è stato un vero e proprio boom]: i più gettonati sono quelli della *S*, che però hanno prezzi estremamente variabili da negozio a negozio [sperimentato di persona]


Ok, tutto sto preambolone per dirvi che se ci state facendo un pensierino, in un negozio di articoli sportivi di Trento vicino a Sociologia, ci sono degli sconti che vi faranno risparmiare 30-40 euro.

Mica pochi.




Nyogen Senzaki e Paul Reps - 101 Storie Zen

101 piccole storie tratte da "Il Shaseki-Shu/Raccolta di Pietra e Sabbia" [scritto nel XIII secolo] e da vari aneddoti di monaci Zen.


Lo Zen, devo ancora capirlo fino in fondo [ok, rettifichiamo: non ci ho capito nulla].
E devo confessarvi, questa raccolta non mi aiutato: alcuni racconti offrono spunti, altri mi hanno lasciato perplesso.




Potete leggerne qui e qui.

Autisti

Certo, hai delle responsabilità mica da ridere.
Il lavoro è stressante.
La clientela è sempre più esigente, scomoda, indisciplinata.
Ti fanno fare orari pessimi o coprire zone isolate...anche se è sempre meglio che combattere con auto bici e pedoni in centro città, magari al mattino quando iniziano le scuole.
Il mezzo poi, è un elefante dentro una cristalleria.
Se piove...tutto si incasina ulteriormente.


Però.


Però alcuni autisti di mezzi pubblici guidano da criminali. Semplicemente si buttano, "tanto io sono più grosso, si fermeranno gli altri".



Ippovia del Trentino Occidentale

[NB: un blog intitolato "Lagorai" non può non parlare di sta cosa :)]




Ippovia del Trentino OccidentaleForse è una mia impressione; forse un caso, o una coincidenza: ultimamente scelgo spesso itinerari dove la segnaletica SAT è nuova di pacca
[dietro i cartelli, impresso, si trova la scritta "SAT 20**" con appunto l'anno di stampa] [stampa? massì...o quel che è]



Contemporaneamente sono apparsi nuovi loghi.
Talvolta sull'angolino rosso opposto alla freccia, talvolta [come nel caso in immagine] direttamente sul "bianco"


Girando il Trentino orientale [anzi, libera associazione di idee off topic: c'è l'orso in Vezzena!] questo simbolo si incontra spesso.


Era da anni che ne sentivo parlare, il progetto ha impiegato qualche tempo a prendere forma definitivamente: vivendo di contributi pubblici, non c'erano dubbi.


Ci sarebbe anche un sito dedicato, che al momento è poco più di una facciata di rappresentanza. Sul web le altre fonti sono ancora scarse e frammentarie, ma in Valsugana inizia a girare - a tonnellate - la brochure.

In rete disperavo di trovarla, invece grazie a Girovagandointrentino eccola qua [clicca sull'immagine sotto per aprire il .pdf]






Finora cavalli in giro ne ho visti pochini, a dir la verità: non più del solito.
Certo, l'idea è buona [ma non ho ancora abbastanza elementi per giudicare il modo in cui è stata sviluppata], di sicuro il target non sono le grandi masse. Da giovane pensavo che i cavalieri fossero una casta abbastanza facoltosa...e spocchiosa. Poi ne ho conosciuti alcuni/e e ho potuto ricredermi [certo, zent poreta no i è]


Difficilmente l'ippovia del T.O. avvicinerà molta gente alla cultura delle cime [e della fatica], ma credo sia altro un piccolo mattone per combattere lo spopolamento della montagna.






Reinhold Messner a "Che tempo che fa"

Di solito, accendo la TV solo per poche piccole cose: il quarto d'ora di Luciana Littizzetto a "Che tempo che fa" è uno di questi.

Così se la domenica sono a casa cerco di non perdermela.

Ieri sera ho anticipato l'accensione dell'amata/odiata TV: era annunciato come ospite Reinhold Messner.
Il miglior alpinista di tutti i tempi, secondo me, e amen se ha fatto qualche scivolone come uomo [niente di grosso a dir la verità: qualche pubblicità, qualche uscita infelice, qualche uscita a caccia...]


Bé: è andato per promuovere il nuovo libro, un'opera però intrisa di sentimenti [sul Nanga Parbat perse la vita il fratello Gunther, e ci fu un brutto strascico di polemiche ed accuse]

Per il resto, una chiacchierata con Fazio sui soliti temi, nulla di particolare. Piccola gaffe del conduttore che ha definito come "italiano" il compianto Karl Unterkircher [formalmente è ineccepibile, ma credo che tutti preferiscano l'accezione "sudtirolese"].



Prendo lo spunto per segnalare un pensiero nei confronti dello sfortunato Karl.




Annunci realmente apparsi [ed e-mail realmente esistenti]











Sporco trucco venatorio?

Lo ammetto: questa non l'avevo mai vista.

E siccome sulla caccia ne ho viste e sentite di tutti i colori [più sentite che viste, fortunatamente] mi concedo un leggero stupore.



Credo che sia un'esca per caprioli, e che funzioni così:


blocco di sale [in alto, irraggiungibile] -> la pioggia o la rugiada del mattino lo sciolgono lentamente -> l'acqua salata cola lungo la parte liscia del tronco -> il selvatico va a leccarlo e si abitua a frequentare l'area -> a tiro di schioppo c'è l'immancabile casotto -> vi lascio immaginare come va a finire


Una specie di pastura, almeno credo: se qualcuno conosce un utilizzo diverso mi faccia sapere.



[Vi ricordo che la mia idea sulla caccia contesta fortemente il fatto che ci si avvalga di mezzi come questi, così come che i cacciatori usino la jeep, i cani, i lacci, le esche, alcuni richiami, possano andare dove vogliono: se proprio insistono, ammetterei solo di lasciarli cacciare nudi, appiedati e senza scarpe e magari esclusivamente con arco e frecce, ecco]

[son due mesi che uno va in montagna e si sente sparare intorno...avete rotto i marroni]



Aquila

[non fate caso all'immagine]


Dal sito dell'Adige:


Tenno, aquila divora gallina e cade in torrente, catturata

Architettura rurale







[Porta di casa in legno con uscita per i gatti, Val di Fiemme, © Fr.]



Primiero e Vanoi



Fr. mi segnala questo bel pdf con una marea di itinerari nella zona Primiero Vanoi.


Niente cartine però...[problemi con i diritti d'autore? ahi ahi].



sotto, il ghiacciaio della fradusta in una foto del 1990 [adesso ormai...]


tratto da Grigia - Robert Musil



"Quando gli uomini di queste montagne scendevano e per portare latte e per comprare farina da polenta, talvolta portavano con sé grandi druse di cristallo di rocca o di ametista che evidentemente crescevano rigogliose in molte fenditure come altrove i fiori nei prati, e queste formazioni di fiaba, di inquietante bellezza, rafforzavano ancor più l’impressione che sotto l’apparenza di questo paesaggio ammiccante familiare ed estraneo, come le stelle in certe notti, si nascondesse qualcosa di atteso appassionatamente."

Da: Grigia, di Robert Musil


Donkey or elephant?


Ma come sarà che negli USA votano di martedì?

Io pensavo facessero di domenica come da noi....


















[file linkato da http://memoriastorica.wordpress.com/]



Chiavi...

[NB: non vorrei che, a pochi giorni dal voto, questo post venisse male interpretato...]



Insomma, mi serviva una chiave di riserva, sono andato dal calzolaio/chiavaio [ehm...]...ci ho messo più tempo io a sfilarla dal mazzo e porgerla all'omino che lui a crearne una identica.



Ciò mi fa un po' pensare sull'impenetrabilità delle nostre case....

Curiosità




La posa di un bivacco in Val d'Aosta




Ma con gran pena le reca giù




Delle elementari ho ben pochi ricordi.

Cinque anni di studi, dimenticati.


[si scherza, eh]





Una cosa che non riesco però a farmi uscire dalla memoria è la filastrocca imparata per ricordare le catene dell'arco alpino in Italia.


Vedo però su wikipedia che come la ricordo io, è sbagliata:

MA [Marittime] CON [Cozie] GRAN [Graie] PENA [Pennine] LE [Lepontine] RECA [Retiche+Carniche] GIU' [Giulie]


versione Wikipedia:


  • Ma li con gran pena le reca giù.
Ma Li Con Gran Pe' Le ReCaNo Giù A_te.
(Al) Mar li con gran pena le reti noi caliamo giù.[1]
Ogni sillaba rivela l'inizio dei diversi nomi delle Alpi (presenti variamente nelle diverse versioni): Marittime, Liguri, Cozie, Graie, Pennine, Lepontine, Retiche, Carniche, Noriche, Giulie, Atesine




Ma voi la ricordate? Ci sono tutte o mancano alcune catene? Così su due piedi mi vengon in mente le Breonie...


[forse scrivendola sul web me ne libererò]


Un piccolo trucchetto

Quelle volte che, spenta la luce, fatico ad addormentarmi, immagino di essere in un sacco a pelo, e di avere natura intorno.

Dentro è caldo, si sta bene, ci si sente protetti.




Magari è infantile... ma con me funziona.