
Dicesi mal di montagna all'incontrario quella condizione di generico malessere che attanaglia il montanaro quando entra nella foschia padana perdendo di vista l'ultima montagnola all'orizzonte.
La situazione normalmente si risolve o mediante assuefazione/rassegnazione o facendo inversione a U. Pur mancando studi e dati clinici consolidati a riguardo, pare che molti trentini ne soffrano.
1 commento:
La cura è la rassegnazione, rigorosamente temporanea :D .
In alternativa apporre foto di orsi e monti nel proprio portafoglio :D
Misty
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