Terra a forte vocazione turistica....

Premessa necessaria: in questo post ci scherzo un po' su, ma in effetti non mi dispiace affatto che il Lagorai stia sopravvivendo alle invasioni turistiche [provate ad andare in Brenta in agosto, per dire].




Insomma ieri io e Lentiggini ci siam fatti un bel giraccio in zona: arrivati verso le 1850 alla malga dove avevamo lasciato l'auto ci siam detti: proviamo a vedere se ci dan qualcosa per cena.


La gestrice è una signora sulla 40ina, come ce ne sono tante. Provo con l'approccio in dialetto e non mi capisce. Vien fuori che è dell'Est Europa [massimo rispetto, s'intende, eh].
Da lì in poi si parlerà in italiano.


Bersn: volevamo sapere se stasera siete aperti ed è possibile cenare.
Gestrice: SI
B.: non sono ancora le sette, non vorremmo disturbare. per voi è troppo presto?
G.: SI
B.: Ah ok, allora aspettiamo volentieri, a che ora possiamo venire?
G.: SI


Poi è uscito il figlio, un adolescente evidentemente smarronatissimo di star per tutta l'estate fuori dal mondo, che a noi ha parlato in dialetto trentino e alla mamma nella loro lingua.


Polenta [2 fette] e pasta de luganega ai ferri: 9 euro.


Detto così è un buon prezzo, ma credetemi, conosco un sacco di posti dove avrei mangiato il triplo [o pagato la metà].




Al momento di pagare, fa cassa la signora.

B.: vendete anche ricotta da portar via?
G.: arrivederci a voi


4 commenti:

Anonimo ha detto...

è meglio cosi credi a me :)

Anonimo ha detto...

è bello andare in malga e sentire la classica parlata trentina....
Nihal

Bersn ha detto...

Eh eh ieri niente classica parlata...ma soprattutto niente ricotte ahimè

Anonimo ha detto...

Me eri su per la Val Campelle??
mariatn