Continuando con la solita rubrica [vedi etichetta], stavolta prendiamo in esame un altro triste fenomeno - indice dell'inarrestabile stupidità umana.
Assimilabile a chi se ne va in giro a distruggere la segnaletica [macinando anche discreti dislivelli, invece che starsene tranquillo a casa propria, per giunta], abbiamo qui sotto le tracce di chi non ha niente di meglio da fare che andare a spasso a vandalizzare i bivacchi, generalmente mantenuti dalle locali sezioni satine o alpine o dalle proloco, in altre parole da volontari che oltre a metterci tempo e passione sacrificano anche le loro finanze per il bene e la sicurezza dell'escursionista.
[articolo tratto come di consueto da www.ladige.it]
Assimilabile a chi se ne va in giro a distruggere la segnaletica [macinando anche discreti dislivelli, invece che starsene tranquillo a casa propria, per giunta], abbiamo qui sotto le tracce di chi non ha niente di meglio da fare che andare a spasso a vandalizzare i bivacchi, generalmente mantenuti dalle locali sezioni satine o alpine o dalle proloco, in altre parole da volontari che oltre a metterci tempo e passione sacrificano anche le loro finanze per il bene e la sicurezza dell'escursionista.
[articolo tratto come di consueto da www.ladige.it]
Volete vederne un altro? Ecco da girovagando il baito Serodoli, peraltro incastonato in una zona incantevole
[dimenticavo, l'articolo sul Costanzi me l'ha segnalato Misty]
[dimenticavo, l'articolo sul Costanzi me l'ha segnalato Misty]
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