Shoefiti

Non occorre esser stati in capo al mondo per averle viste.


Però, curiosamente, questa moda anglosassone qua in Italia non sembra aver attecchito.


Viene chiamato "shoe tossing" o "shoe flinging" o "shoefiti", e già da qui - dalla mancanza di traduzione - capiamo che nello Stivale di scarpe allacciate e incastrate sui fili della luce non ce ne sono.

Fili della luce, del bucato, alberi, pali, qualunque appiglio è valido.

Wikipedia [restando in tema: la pagina c'è solo in inglese, tedesco e svedese] ci dice che: nel mondo arabo è un gesto offensivo; negli U.S.A. è un gesto giovanile talmente misterioso da non sapervi dare una chiave di lettura univoca - forse semplicemente non c'è nessun significato dietro il gettar via le proprie scarpe.


Ad ogni modo, potrebbe trattarsi di un segnale underground, per avvisare della presenza di una crack house; di un modo per commemorare qualche appartenente ad una gang o delimitarne il territorio oppure, meno tragicamente, per segnalare una festa.


In Scozia potrebbe essere un bizzarro sistema per annunciare la perdita della verginità; in Nuova Zelanda una gara di abilità.



Le bolas-scarpe compaiono anche nel film "Big Fish" di Tim Burton, in alcune leggende urbane, su Flickr.




4 commenti:

Franz Mosco ha detto...

Se osassi fare una cosa del genere mi sbatterebbero dentro per uso di armi chimiche.

Come i mei cauzoti stasera dopo un tot di ore di sentieri. :D

Anonimo ha detto...

bah...
il mondo è bello perchè è vario!

Bersn ha detto...

Si vede che son mode da "cittadini"...un buon montanaro non abbandona mai le sue fidate scarpe :)

Anonimo ha detto...

Ce n'erano un paio davanti alla Casa dello Studente in via Pascoli, a Milano, qualche tempo fa. Non so se ci siano ancora, ma all'epoca mi ero posto il problema del significato.