Demenziale

Questa ormai la conoscete tutti: la mummia del Similaun.

Ricordo che Andrea Castelli appena scoperta l'aveva soprannominata "Gunz"; poi ha prevalso "Ötzi".




L'eccezionale ritrovamento è custodito con tutte le cure a Bolzano; studiosi si affollano per poter trarre dal reperto [e dalle suppellettili, attrezzi, vestiti rinvenuti vicino] più informazioni possibili.


L'uomo, pastore/cacciatore, circa 5000 anni fa venne assassinato: il ghiaccio lo ha conservato fino ad ora.
Un mistero incredibile e affascinante per la scienza moderna.



Bè, volete sapere?

Non è solo la scienza ad occuparsene.
Wikipedia si conferma per quella che è, cioè una fenomenale enciclopedia da prender sempre col beneficio d'inventario.

Nella pagina dedicata trovano spazio anche le tesi sulla maledizione di Otzi e sui suoi tatuaggi [e si finisce a parlare di Brad Pitt]...




Comunque, passi.
Ora - sempre su internet - sono venuto a sapere che:


""C'era una volta - circa 5000 anni fa - un cacciatore. Il cacciatore poteva lontanamente immaginare d'essere ritrovato migliaia d'anni dopo, e di essere conosciuto da tutto il mondo con il nome di "Ötzi". Il suo vero nome era Fritz.
La sua tribù, i Frozen, aveva scoperto le bellezze dell'Alto Adige, terra che elesse a propria dimora, per il clima mite e la varietà dell'ambiente naturale""


Ovvero come NON spiegare la storia ai bambini.

C'è anche il gioco, se volete cimentarvi.




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Odio che tristezza infinita la storia del Fritz .. non so se rider o se pianzer :P

Meio la versione dell'om sec di Castelli :D

Misty

Bersn ha detto...

Ah ecco giusto!

Castelli l'aveva chiamato "Gunz, l'om sec del Similaun"!